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    DIVERSITÀ, EQUITÀ E INCLUSIONE

    DIVERSITÀ, EQUITÀ E INCLUSIONE NEL GRUPPO PRADA

    La diversità, elemento essenziale della sostenibilità sociale, è un principio fondamentale per il Gruppo Prada. La valorizzazione delle qualità di ognuno è la premessa per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che favorisca l’espressione del potenziale di ciascuno. La libertà di espressione è il fattore fondante di un’industria creativa come Prada, la quale deve comprendere e anticipare i cambiamenti sociali, abbracciando tutte le generazioni e le loro diverse aspirazioni, tanto più oggi in una società sempre più integrata e globalizzata.

    La presenza internazionale del Gruppo Prada riflette una moltitudine di culture, nazionalità e religioni diverse, con dipendenti provenienti da oltre 104 paesi. Il rispetto per le pari opportunità si rispecchia anche nel sistema di Compensation & Benefit.

    MALIKA SAVELL
    Chief Diversity, Equity & Inclusion Officer, Prada Group, The Americas
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    MALIKA SAVELL

    In precedenza, Malika è stata Director of Cultural Diversity - Partnerships & Engagement presso Louis Vuitton Moët Hennessy (LVMH). Lungo la sua carriera, si è distinta per la creazione di iniziative in materia di diversità, valore del marchio e inclusione, che hanno contribuito a stimolare il coinvolgimento e migliorato l'esperienza degli stakeholder interni ed esterni quali i consumatori, le comunità e i dipendenti. Nel 2018 è stata nominata Event Marketers’ 35 Under 35, una lista dei migliori 35 marketing managers esperienziali negli USA di età inferiore a 35 anni. Ha conseguito un Bachelor of Arts in Media Studies al Hunter College a New York e ottenuto il suo attestato in Diversity and Inclusion alla Cornell University.

    CHIEF DIVERSITY, EQUITY & INCLUSION OFFICER

    A ottobre 2020, il Gruppo Prada ha annunciato la nomina di Malika Savell come Chief Diversity, Equity & Inclusion Officer per Prada North America, responsabile dello sviluppo di politiche, strategie e programmi che garantiscano una rappresentazione di culture e punti di vista diversificati a tutti i livelli dell’azienda. Con una vasta esperienza alla guida di iniziative sulla diversità presso aziende del lusso in tutto il mondo, Malika collabora con la leadership del Gruppo in tutti i paesi, per rafforzare una cultura inclusiva e garantire l’avanzamento dei talenti al suo interno. In particolare, lavora a stretto contatto con il Diversity and Inclusion Advisory Council e con i team creativi di stilisti e designer del Gruppo per garantire all’azienda un costante aggiornamento sui più recenti dibattiti a livello internazionale in materia di temi sociali di razza, cultura e politica.

    “La capacità del Gruppo Prada di anticipare i cambiamenti in atto nella società ha influenzato lo sviluppo dell’industria della moda per oltre un secolo e continua a mettere in collegamento tra loro personalità e menti creative di tutto il mondo, accomunate dalla passione per l’innovazione, lo stile e la qualità. Sono onorata di fare parte di un management team coeso, impegnato a disseminare una cultura aziendale più inclusiva, per garantire che il Gruppo Prada continui ad avere una voce rilevante nella promozione della diversità nel nostro settore".

    Malika Savell, Chief Diversity, Equity & Inclusion Officer, Prada Group, The Americas

    DIVERSITY AND INCLUSION ADVISORY COUNCIL


    Nel febbraio 2019, il Gruppo Prada ha costituito il Diversity and Inclusion Advisory Council, organo composto da personalità illustri e attivisti nei settori dell’arte e della moda, nelle istituzioni e nel mondo accademico, presieduto dall’artista, innovatore sociale e fondatore di Rebuild Foundation Theaster Gates e dalla regista e produttrice Ava DuVernay, che ha ricoperto il ruolo fino al 1 Aprile 2022.

    Tra gli altri membri del Council: Joyce F. Brown, Presidente del Fashion Institute of Technology (FIT), Mariarosa Cutillo, Chief of Strategic Partnerships nella divisione Communications and Strategic Partnerships dell’UNFPA, Agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva e Sarah Lewis, Associate Professor di Storia dell’arte e dell’architettura e di Studi africani e afroamericani all’Università di Harvard.

    Il Consiglio, nella sua autonomia di organo consultivo pienamente indipendente, ha come obiettivo la promozione di iniziative e temi che consentano di rappresentare le istanze delle persone di colore all’interno dell’azienda, nel settore della moda e non solo.

    CHAIRMAN

    Theaster Gates
    Artista, innovatore sociale e fondatore di Rebuild Foundation
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    Theaster Gates

    Theaster Gates è un artista originario di Chicago. Esprimendosi soprattutto attraverso la scultura e la musica, la sua opera affronta il concetto di black space come esercizio formale. Conosciuto per la sua teoria sulla rimessa in circolo del capitale dell’universo artistico, Gates sovverte i valori umani, dell’arte e della terra. Nel 2010 ha istituito la Rebuild Foundation per dare nuovo impulso alle comunità attraverso la riqualificazione dei quartieri e lo sviluppo di progetti formativi e artistici. Molte delle iniziative della fondazione sono incentrate sul rilancio del South Side di Chicago, attraverso la creazione di centri e archivi per la cultura black che fungono da catalizzatori per stimolare il dibattito sui concetti di razza, uguaglianza, spazio e storia. Gates è docente del dipartimento di Arti visive e della Harris School of Public Policy della University of Chicago ed è Distinguished visiting artist e Director of Artist Initiatives presso il Lunder Institute for American Art del Colby College. La sua produzione artistica viene esposta in tutto il mondo e gli è valsa numerosi riconoscimenti, tra cui l’Artes Mundi 6 Prize (2015), la Légion d’Honneur (2017), il Nasher Prize for Sculpture (2018) e il J.C. Nichols Prize for Visionaries in Urban Development dello Urban Land Institute (2018).

    GLI ALTRI MEMBRI DEL COUNCIL

    Joyce F. Brown
    Presidente del Fashion Institute of Technology (FIT)
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    Joyce F. Brown

    La dottoressa Joyce F. Brown, presidente del Fashion Institute of Technology (FIT) dal 1998, è una stimata docente e amministratrice universitaria con oltre 40 anni di esperienza nell’istruzione pubblica superiore. La sua direzione del FIT si distingue per l’intensa e lungimirante pianificazione strategica, che ha permesso di potenziare il personale della facoltà, aumentarne il livello tecnologico, rinnovarne le strutture e arricchirne il curriculum con programmi innovativi. Le sue pioneristiche iniziative a favore della diversità e della sostenibilità hanno infuso nuova linfa nel sistema culturale dell’istituto. Prima del FIT, la dottoressa Brown ha rivestito una serie di cariche amministrative di alto livello presso la City University of New York (CUNY), tra cui quella di presidente pro-tempore del Bernard Baruch College e vicerettore dell’università. È stata docente di Counseling psychology presso il Graduate School and University Center della CUNY, di cui ora è professoressa emerita. Durante il mandato di David Dinkins ha inoltre ricoperto la carica di vicesindaco di New York per gli affari pubblici e comunitari e attualmente è direttrice della Ralph Lauren Corporation, del New York Economic Club e del New York Culinary Institute. Ha conseguito la laurea di primo livello presso il Marymount College e il master e il dottorato presso la New York University, oltre a un diploma dell’Harvard Institute for Educational Management.

    MARIAROSA CUTILLO
    Chief of Strategic Partnerships nella divisione Communications and Strategic Partnerships dell’UNFPA
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    Mariarosa Cutillo

    Mariarosa Cutillo è Chief of Strategic Partnerships nella divisione Communications and Strategic Partnerships dell’UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione). Vanta un’esperienza professionale più che ventennale nel settore privato, prima di entrare a far parte dell’UNFPA è stata Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Benetton e Presidente e CEO della fondazione UNHATE, sempre di Benetton. È stata inoltre direttrice di Valore Sociale per l’Impresa Responsabile (un’organizzazione di eccellenza promossa da multi stakeholder per la Responsabilità Sociale d’Impresa). Inoltre ha ricoperto il ruolo di consulente legale su temi relativi alla Corporate Social Responsibility per varie istituzioni. Ha lavorato a lungo anche per l’ONG internazionale Mani Tese e la Global March against Child Labour. Mariarosa è stata professoressa di International Law Cases presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca e docente all’Università Cattolica di Milano presso le Facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche e sociali. Ha conseguito una specializzazione post-laurea in Diritti umani e amministrazione aziendale ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e a diffusione più ampia su business e diritti umani, diritti del lavoro e su temi di sviluppo sostenibile.

    Sarah Lewis
    Associate Professor di Storia dell’arte e dell’architettura e di Studi africani e afroamericani all’Università di Harvard
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    Sarah Lewis

    Sarah Lewis è Associate Professor di Storia dell’arte e dell’architettura e di Studi africani e afroamericani all’Università di Harvard. Il suo lavoro di ricerca si concentra sulla rappresentazione del concetto di razza nell’arte contemporanea, nella cultura americana dell’Ottocento e degli inizi del Novecento e nel mondo Black Atlantic. È autrice di The Caucasian War e del bestseller del Los Angeles Times The Rise: Creativity, the Gift of Failure, and the Search for Mastery (2014). Lewis è stata guest editor del numero “Vision & Justice” di Aperture,  che nel 2017 ha ricevuto l’Infinity Award for Critical Writing and Research dell’International Center of Photography, e la sua borsa di studio ha goduto del sostegno della Ford Foundation, del Milton Fund, della Beinecke Rare Book & Manuscript Library, dell’Hutchins Center dell’Università di Harvard e del Gilder Lehrman Center for the Study of Slavery, Resistance & Abolition. Prima di entrare a far parte della facoltà di Harvard, è stata curatrice presso il Museum of Modern Art di New York e la Tate Modern a Londra. Attualmente è membro del Consiglio di Creative Time e della Andy Warhol Foundation of the Visual Arts e ha fatto parte del Consiglio della Brearley School e del CUNY Graduate Center.

    “Siamo molto orgogliosi di annunciare questo programma articolato, che rispecchia l’impegno del Gruppo Prada nel coltivare, assumere e trattenere talenti in azienda nel rispetto delle diversità e nel creare una cultura inclusiva. Si tratta di iniziative che segnano un progresso concreto e rappresentano un ulteriore stimolo per creare nuove opportunità che favoriscano la diversità, sia all’interno di Prada, sia nell’intero settore, oggi e in futuro”.

    Lorenzo Bertelli, Marketing Director & Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada

    Comunicati stampa
    GRUPPO PRADA E UNFPA ESTENDONO AL MESSICO IL PROGRAMMA DI FORMAZIONE SULLA MODA
    Prada Group and UNFPA: First of its kind fashion training programme in Ghana and Kenya
    THEASTER GATES E IL GRUPPO PRADA ANNUNCIANO I VINCITORI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL DORCHESTER INDUSTRIES EXPERIMENTAL DESIGN LAB
    DORCHESTER INDUSTRIES - FONDATA DA THEASTER GATES - E IL GRUPPO PRADA PRESENTANO IL DORCHESTER INDUSTRIES EXPERIMENTAL DESIGN LAB
    Investimenti in programmi di formazione e promozione dei talenti
    PRADA GROUP ADERISCE A THE VALUABLE 500
    NOMINA DI MALIKA SAVELL
    DIVERSITY AND INCLUSION ADVISORY COUNCIL

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