HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
Presidente e AD di Aquafil SpA
Cresciuto nell’azienda di famiglia, da più di 50 anni leader nella produzione di fibre sintetiche, nel 2011 Giulio Bonazzi ha scommesso su un progetto sostenibile creando ECONYL® un nylon riciclato e riciclabile all’infinito.
Collaborare con Prada è stata la realizzazione di un sogno.
"La mia avventura in Aquafil è cominciata quando ero ancora un bambino. I miei genitori hanno fondato l’azienda nel 1956, specializzandosi prima nella confezione di impermeabili, poi in quella di tessuti e fibre sintetiche, e in questo ambito Aquafil si è attestata tra le prime realtà al mondo.
Ho avuto una formazione internazionale, tra America, Belgio e Slovenia, un paese all’avanguardia sui temi ambientali. È stato un percorso entusiasmante, che mi ha insegnato a non avere paura delle nuove sfide.
Il rispetto per la natura fa parte di me da sempre, ma occuparmi in maniera attiva di sostenibilità è stata anche una scelta inevitabile. Le risorse del nostro pianeta sono estremamente limitate, è chiaro che non c’è tempo da perdere. Ma non solo: anche il nostro settore mostra segnali incoraggianti da tempo.
Il mio progetto nasceva poco più di 10 anni fa, considerando anche la ricerca e sviluppo. ECONYL® è un filo 100% rigenerato e rigenerabile. Attraverso procedimenti chimici e meccanici siamo in grado di recuperare e rigenerare il nylon presente in alcune tipologie di rifiuti, come reti da pesca, tappeti, moquette e altri materiali di scarto, e di renderlo pronto a nuovi e pressoché infiniti utilizzi.
Quando ha mosso i suoi primi passi, questa neonata tecnologia non solo si è trovata a rispondere a un’esigenza ambientale globale ma si è inserita anche in un mercato sempre più ricettivo e in fase di crescita. Altrettanto sensibili si sono dimostrati i nostri partner - clienti, fornitori, istituzioni, centri di ricerca e università: i risultati che abbiamo ottenuto non sarebbero stati possibili senza il network che si è costituito attorno al nostro prodotto nel corso degli anni.
L’interesse che ci è stato dimostrato da parte di grandi brand ci ha confermato che ci trovavamo sulla buona strada.
Quello che più mi rende orgoglioso di questa collaborazione è che sia avvenuta in modo del tutto naturale nel processo di sviluppo delle due aziende. Prada si stava avvicinando autonomamente alle questioni ambientali e si è interessata al nostro prodotto in maniera spontanea. Anche perché il filo ECONYL® non comporta limitazioni di alcun tipo alla creatività e alla progettualità dei designer.
Noi di Aquafil amiamo la bellezza che troviamo nel mondo e vorremmo contribuire a preservarla. Scoprire quello che di bello si può realizzare grazie al nostro lavoro rappresenta una soddisfazione enorme: vedere in che modo ECONYL® prende forma nelle mani sapienti di Prada ci entusiasma ed è un importante punto di arrivo, in vista di tanti nuovi traguardi.
Il percorso che ci ha portati dove siamo ora è stato lungo e in realtà è solo all’inizio: ogni giorno è una continua scoperta ed è stimolante sapere che ci sono ancora enormi possibilità di imparare, anche attraverso collaborazioni come quella con Prada.
Non è stato sempre semplice: quando nel 2007 ho cominciato a introdurre in azienda la mia visione, con l’obiettivo di creare prodotti rigenerati, ma soprattutto rigenerabili, sono andato incontro anche a numerose critiche. Se il motore che ti muove è la passione, però, non ti lasci abbattere, hai voglia di continuare a sperimentare e a migliorarti giorno dopo giorno. Proprio questo spirito è ciò che ci avvicina maggiormente a una realtà come Prada, che come noi ha l’innovazione nel suo DNA.
Credo che questo progetto sia molto importante per le prossime generazioni, ma che al tempo stesso siano i giovani ad indicarci la via da seguire, con i loro comportamenti virtuosi e l’attenzione che sempre di più dimostrano per le tematiche ambientali. Loro sono il nostro futuro e io non vedo l’ora che ci insegnino a diventare migliori!"