Milano, New York e Querétaro, 7 marzo 2025 – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Gruppo Prada e UNFPA, l'agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva, annunciano la terza edizione del programma “Fashion Expressions: The Stories She Wears”. Dopo l’esperienza avviata in Messico nel 2023, nel solco di quella maturata in Ghana e Kenya nel 2022, l’iniziativa entra ora in una nuova fase di sviluppo.

L’edizione 2025 pone ancora una volta la moda al centro di un processo di empowerment per valorizzare il talento femminile, promuovere la prevenzione della violenza di genere e l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, nonché contribuire al benessere delle comunità locali, favorendo così la crescita professionale e l’emancipazione economica delle partecipanti.

Il programma coinvolgerà 46 artigiane dello stato di Querétaro: 26 tra quelle che hanno già completato la formazione lo scorso anno – e che proseguiranno con sessioni di approfondimento – e 20 giovani donne di età compresa tra i 25 e i 28 anni, con esperienza nel ricamo e nell’artigianato, proposte dalle partecipanti della precedente edizione nei rispettivi villaggi. Queste ultime, nella fase iniziale del progetto, assumeranno il ruolo di mentori, favorendo lo scambio di conoscenze e il rafforzamento di una rete di supporto femminile all’interno delle singole comunità.

Il percorso di formazione, che si svolgerà da aprile 2025 a febbraio 2026, sarà suddiviso in due fasi, entrambe caratterizzate da un approccio di apprendimento reciproco, peer- to- peer. I primi sei mesi saranno dedicati allo sviluppo e al potenziamento delle competenze tecniche e creative delle donne e saranno seguiti da un periodo di sessioni pratiche con esperti del settore, che prevedono anche la creazione di una collezione di moda. Le partecipanti approfondiranno vari aspetti del processo creativo, tra cui le tecniche di design e la produzione di capi, con attenzione alle tradizioni artigianali locali e a pratiche sostenibili basate sul riutilizzo dei materiali e la riduzione degli scarti. Il programma includerà anche moduli di sviluppo del business e alfabetizzazione finanziaria per insegnare alle partecipanti a gestire la propria attività.

Gli aspetti di mentoring e leadership permetteranno alle artigiane di contribuire attivamente al loro stesso processo formativo, supportandosi vicendevolmente nel perfezionamento delle proprie competenze e di promuovere la conoscenza e la saggezza condivisa con la prossima generazione di artigiane della loro comunità. Il percorso formativo terminerà con lezioni sulla parità di genere e i diritti umani, durante le quali verranno fornite sessioni educative sulla prevenzione della violenza di genere, sull'accesso ai servizi di supporto e consulenza e sulla salute sessuale e riproduttiva in generale, integrando le diverse dimensioni della salute delle donne.

Grazie alla presenza di una sede del Gruppo Prada in Messico, l’edizione 2025 prevede per la prima volta attività di employee engagement dei dipendenti del Gruppo, favorendo così lo scambio diretto tra loro e le partecipanti.

Mariarosa Cutillo, Private Sector and Civil Society Branch Chief di UNFPA, ha dichiarato: “Le donne rappresentano la spina dorsale dell'industria della moda e dell'abbigliamento. Questo percorso formativo, frutto della collaborazione tra UNFPA e il Gruppo Prada, riconosce il loro ruolo vitale e si pone l’obbiettivo di migliorare le opportunità economiche delle artigiane. Il programma inoltre insegna l’importanza dei diritti e della salute sessuale e riproduttiva, consentendo di raggiungere una maggiore indipendenza economica, oltre a salute, sicurezza e benessere generale”.

Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere per il terzo anno consecutivo al fianco di UNFPA nella realizzazione di un programma culturale in cui la moda diventa veicolo di speranza, indipendenza e affermazione personale, sia a livello individuale che di comunità”.

Oltre a valorizzare il patrimonio culturale e le capacità professionali delle donne di Querétaro, “Fashion Expressions: The Stories She Wears” offre alle artigiane coinvolte l’opportunità di trovare nella creatività un mezzo per esprimersi e acquisire nuove prospettive e maggiori consapevolezze. Lo dimostrano le testimonianze raccolte tra le partecipanti alle scorse edizioni.
Laura Hernandez, 60 anni, pur non avendo mai imparato a leggere e scrivere, ha scoperto nell’artigianato una forma di comunicazione che le consente di esprimersi pienamente: “Quando lavoro alle mie creazioni artigianali, non penso al fatto che non so leggere”.
Maribel Prisciliano Julian, 36 anni, dopo aver vissuto esperienze di violenza domestica, guarda ora al futuro con determinazione: “Più di ogni altra cosa, voglio che la mia storia serva da esempio”. Le esperienze di Laura, Maribel e di molte altre si intrecciano in un racconto collettivo che riflette le sfide di un Messico in forte crescita, ma ancora segnato da disuguaglianze che colpiscono soprattutto le donne, impegnate nella difesa dei propri diritti. Il progetto non si limita a offrire formazione professionale, ma crea uno spazio di riconoscimento, autodeterminazione e cambiamento, trasformando il talento in uno strumento di emancipazione.