HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
Nell’ambito degli eventi culturali “Shaping a future” organizzati per stimolare il dibattito sui cambiamenti più significativi in atto nella società contemporanea, il 1° settembre 2020 il Gruppo Prada ha ospitato una conferenza a porte chiuse a Ca’ Corner della Regina a Venezia, una delle sedi della Fondazione Prada.
La conferenza si è inserita nel programma di una due giorni promossa da Soft Power Club, la neo-costituita organizzazione privata il cui scopo è incentivare la diplomazia a livello culturale e i rapporti multilaterali tra esponenti del settore pubblico e privato, per favorire il progresso nella società.
Durante la mattinata di lavori, introdotti da Carlo Mazzi in veste sia di socio fondatore del Club che di Presidente di Prada S.p.A., i relatori hanno discusso il ruolo strategico della sostenibilità quale leva culturale e motore per lo sviluppo di relazioni internazionali e accordi multilaterali. In questo contesto, Carlo Mazzi ha menzionato l’iniziativa del Fashion Pact quale esempio di un progetto in grado di unire le forze a livello mondiale per la tutela dell’ambiente.
La recente pandemia di COVID-19 ha impresso un’accelerazione ad alcune tendenze chiave in atto a livello internazionale, soprattutto per quanto concerne la potenziale diminuzione di efficacia degli strumenti multilaterali.
La globalizzazione stava già subendo un ritorno alla sovranità nazionale a discapito del multilateralismo; le tensioni commerciali e la nuova corsa al primato strategico antecedenti il coronavirus hanno infatti inflitto alcune ferite profonde al sistema internazionale. Se ricodificare il soft power quale strumento per stimolare il dialogo a livello mondiale verso un multilateralismo inclusivo e più efficace era un’esigenza pressante già nel mondo pre-COVID, lo è sicuramente in questa fase di coesistenza resiliente con il virus. L’obiettivo è essere più pronti e attrezzati per affrontare le pandemie future e le altre possibili sfide.
Queste sono le premesse per la costituzione del Soft Power Club, che riunisce personalità il cui fine ultimo è collaborare per un mondo più aperto e integrato.
I 13 membri del Soft Power Club sono:
Irina Bokova
Lord John Browne
Yuan Ding
Philippe Donnet
H.H. Prince El Hassan Bin al Talal
Amitabh Kant
Cecilia Malmström
Carlo Mazzi
Webber Ndoro
Charles Rivkin
Francesco Rutelli
Ana Luiza Massot Thompson-Flores
Juan Ignacio Vidarte