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    Prada Mode Tokyo

    La nona edizione di Prada Mode è stata presentata a Tokyo il 12 e 13 maggio 2023, in associazione con Tokyo Metropolitan Government e con Teien Art Museum, una delle istituzioni culturali più importanti del Giappone.

    Gli ospiti hanno potuto esplorare l’arte in tutte le sue forme e scoprire l’architettura storica, il museo e le opere scelte per l’occasione da Kazuyo Sejima, dislocate negli ampi giardini che circondano l’edificio. Disegnato da Ryue Nishizawa, il padiglione temporaneo principale, una superficie curva in legno che ha fatto da cornice alle conversazioni, ha trovato posto nel giardino europeo; sono stati poi creati diversi spazi per consentire ai visitatori di esplorare e apprezzare appieno l’intera location.

    GIORNO 1

    Il primo giorno è stato inaugurato da diverse attività: 

    • La lecture “History of the Teien Art Museum” di Yukihide Muta, che ha raccontato la storia dell'edificio come spazio espositivo.

    • Il talk “Landscape Architecture” di Ryue Nishizawa & Junya Ishigami. Il 21° secolo è considerato l'era dell'ambiente. Il paesaggio è composto da vari elementi come l'architettura, l'arredamento, il giardino, la storia e l'ambiente. Sulla base della parola chiave "paesaggio", entrambi gli artisti hanno discusso i loro lavori più recenti.

    • Un talk intitolato “Art and Aesthetic” di Hiroshi Sughimoto & Sen Sooku. La discussione si è focalizzata sulla domanda se l'arte occidentale sia diversa dalla sensibilità culturale giapponese e ha toccato l'esclusiva tecnica giapponese "honka-tori".

      - Durante la giornata, gli ospiti hanno partecipato a due workshop. Il primo, intitolato “Kids Making the Hat”, è stato curato da Kaori Shikichi e ha coinvolto un gruppo di bambini. Il secondo, dal titolo “Everyone making the ethnic knit gardening” e curato da Kaori Shikichi, ha proposto la creazione di un giardino realizzato legando ritagli di stoffa e nastri a una griglia di teli di moquette antiscivolo.

      - Un party con live performances di Ivan Smagghe, Craig Richards, B2B Ivan Smagghe, E/Tape, Chida e Monkey Timers si è tenuto presso Unit nel distretto di Shibuya. 

    GIORNO 2

    • Il talk “Inujima Symbiosis: Living Island” di Yuko Hasegawa & Kazuyo Sejima. La discussione si è concentrata sull'"estetica della simbiosi" giapponese in cui l'arte e l'ambiente sono integrati e sull’interazione delle persone.

    • Il talk “City and Music” by Keiichiro Shibuya & Mariko Asabuki. È passato molto tempo da quando l'architettura fatta dal suono è stata proposta per la prima volta, ma quali sono le difficoltà che ne hanno impedito la realizzazione? Per riflettere su questo, bisogna considerare cosa sono il tempo e lo spazio, e quali approcci sono possibili. Il tema del talk è stato “città e musica” discusso da artisti di diversi ambiti.

      - Performance “Garden of Android” di Keichiiro Shibuya e Android Alter. - Un'esibizione musicale di Keichiiro Shibuya che ha suonato il pianoforte insieme a un androide -ALTER4 - disegnato da Hiroshi Ishiguro - che ha accompagnato la performance con movimenti armoniosi e cantando.


      - Durante la giornata, gli ospiti hanno partecipato a due workshop. Il primo, intitolato “Kids Making the Hat”, è stato curato da Kaori Shikichi e ha coinvolto un gruppo di bambini. Il secondo, dal titolo “Everyone making the ethnic knit gardening” e curato da  Kaori Shikichi, ha proposto la creazione di un giardino realizzato legando ritagli di stoffa e nastri a una griglia di teli di moquette antiscivolo.

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