HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
L’esperienza e l’abilità tecnica sono da sempre il segno distintivo di Church’s: ogni scarpa è una storia di innumerevoli passaggi fatti a mano con orgoglio e dedizione, di cura minuziosa dei dettagli e pellami selezionati.
Ogni giorno alle 8 di mattina, lo stabilimento Church’s a Northampton accoglie gli appassionati artigiani protagonisti della produzione delle tradizionali calzature inglesi di manifattura finissima.
Il processo di produzione, come quello della Crown Collection - fiore all’occhiello del brand - inizia con il controllo qualità e l’accurata selezione del miglior pellame, che viene successivamente tagliato a mano con una lama di metallo fatta correre lungo apposite sagome rigide chiamate dime, per evitare sbavature o incertezze.
Segue una speciale cucitura detta “Welted”, che garantisce la possibilità di una facile risuolatura della scarpa senza danneggiare la tomaia.
La striscia di cuoio chiamata guardolo viene cucita al bordo del sottopiede; in seguito si realizza la cucitura della suola al guardolo: una speciale operazione nella quale vengono utilizzati due diversi fili di cotone per garantire la massima resistenza.
Nel vuoto che si crea tra sottopiede e suola è collocata un’intersuola riempita con uno speciale sughero.
Infine, nella “shoe room”, la stanza in cui ogni scarpa assume il suo colore definitivo, la calzatura viene allacciata, spazzolata e lucidata e raggiunge così il suo “look” definitivo come le nuance burgundy o sandalwood, per citarne alcune, tipiche del marchio Church’s.
Questo metodo di costruzione è stato introdotto nel 1869, ed è attuato religiosamente ancora oggi.
La produzione di un paio di Church’s richiede circa dodici settimane di lavoro e oltre trecento accurati e sapienti passaggi.