HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
Il Gruppo Prada e UNESCO-COI annunciano l’apertura del primo Centro in Italia interamente dedicato all’educazione all’oceano, co-progettato da CRA-Carlo Ratti Associati, sull’isola di San Servolo, nella laguna di Venezia
Milano, Venezia, 3 aprile 2025 – L’oceano, gli esseri umani e le loro reciproche influenze. Con l’obiettivo di avvicinare a questo tema fondamentale un pubblico ampio ed eterogeneo, apre oggi le porte il primo e unico Centro in Italia dedicato all’educazione all’oceano. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Prada e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-COI) nell’ambito del progetto SEA BEYOND, attivo dal 2019 per aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità e la preservazione dell’oceano presso le giovani generazioni.
Il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre, co-progettato da CRA-Carlo Ratti Associati e UNESCO-COI, si trova sull’isola di San Servolo, polo culturale nella laguna di Venezia già sede di importanti istituzioni. La scelta di questo territorio è concretamente e simbolicamente significativa, in quanto esempio unico di un “ecosistema di transizione” modellato dalle continue interazioni tra terra, mare e genere umano.
Non a caso nello stesso contesto si sono tenute, a giugno 2024, le due giornate della prima Ocean Literacy World Conference, conclusasi con la sottoscrizione, da parte di 131 delegati degli Stati membri UNESCO, della Venice Declaration for Ocean Literacy in Action, manifesto in 10 punti per ripristinare il rapporto dell'umanità con l'oceano.
Con una vocazione al dialogo e un approccio basato sull’accessibilità, l’inclusività e la multi-sensorialità, le attività del Centro saranno indirizzate alle e agli studenti di diverso grado, alle comunità locali, a ricercatrici e ricercatori, alla cittadinanza e ai turisti nazionali e internazionali. Un’utenza eterogenea a cui si rivolgerà con un linguaggio altrettanto plurale, che integri, mettendoli in relazione, contributi e prospettive di discipline diverse, con l’obiettivo di stimolare nei visitatori l’elaborazione di un pensiero critico sul loro rapporto con la laguna e l’oceano e l’adozione di comportamenti virtuosi mirati a favorire un futuro più sostenibile: dalla consapevolezza all’azione.
Francesca Santoro, UNESCO-COI Senior Programme Officer, alla guida del team che ha lavorato alla realizzazione del Centro, ha dichiarato: “Con il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre rilanciamo gli impegni formalizzati durante la Ocean Literacy World Conference, favorendo l’evoluzione di altre attività promosse dal progetto SEA BEYOND in loco, come l’“Asilo della Laguna”, rivolto a bambine e bambini veneziani in età prescolare per approfondire il loro legame con la laguna attraverso i principi dell’outdoor education. In questa nuova fase, l’Ocean Literacy Centre ambisce a diventare un punto di riferimento locale, nazionale e internazionale”.
Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada ha commentato: “Il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre, che inauguriamo oggi a Venezia, rappresenta un traguardo concreto che testimonia la forza della partnership tra il Gruppo Prada e UNESCO-COI: un lavoro di squadra che ci ha visti a fianco dal 2019, e ancor più intensamente impegnati negli ultimi tre anni, per collaborare con entusiasmo e determinazione alla diffusione dei principi di educazione e protezione dell’oceano. Con l’apertura del Centro, e grazie al contributo di esperti in diverse discipline, l’oceano ha uno spazio fisico dove “imparare facendo”, un luogo in cui il motto di SEA BEYOND – learn, think, act – prende davvero forma”.
La progettazione, concepisce organicamente i tre spazi principali del Centro. Attraverso un’ottica che si stringe dal macro al micro, da un punto di vista posto a una distanza di 10 milioni di metri dalla Terra a uno a distanza di 1.000 metri, il percorso si articola in una prima stanza che offre una prospettiva planetaria, una seconda che assume una dimensione locale e una terza che si pone a misura d’uomo, sul piano dell’azione. Grandi tavoli interattivi sollecitano l’esplorazione di mappe immersive, realizzate in collaborazione con Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) e Dotdotdot, studio multidisciplinare specializzato nel design interattivo. La visualizzazione dinamica di correnti, temperature, salinità, rotte marittime e migrazioni animali, anche nelle loro evoluzioni lungo i decenni, evidenziano le loro interconnessioni a livello globale e la relazione fra l’essere umano e l’oceano, sottolineando come un unico oceano connetta l’intero pianeta.
“Ridefinire la nostra relazione con l’acqua è una delle grandi sfide della crisi climatica” ha commentato Carlo Ratti, Socio fondatore di CRA-Carlo Ratti Associati, Direttore del MIT Senseable City Lab e Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2025). “Venezia, con la sua fragilità, può fungere da laboratorio per il futuro. Siamo orgogliosi di collaborare con UNESCO-COI per il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre sull’Isola di San Servolo, un’iniziativa capace di combinare l'advocacy ambientale con una narrazione basata su dati ed esperienze immersive. Le sfide che Venezia sta affrontando oggi saranno presto quelle del mondo intero”.
L’allestimento della prima stanza, “A World of Islands” (“Un mondo di isole”), è incentrato sulla mappa di proiezione disegnata dal geofisico e oceanografo Athelstan Spilhaus nel 1942, che, ribaltando la prospettiva antropocentrica della cartografia tradizionale, rappresenta l’oceano come un unico corpo idrico interconnesso. La mappa si materializza in un tavolo pieno d’acqua che ne costituisce l’estrusione 3D, con un’altezza di 60 centimetri per essere accessibile a tutti. Alcuni contenuti audio narrativi ne accompagnano la visione. Nello stesso spazio, l’installazione “Feel the change” (“Senti il cambiamento”) offre uno stimolo prevalentemente tattile consentendo di toccare la ricostruzione di ecosistemi marini, sia allo stato naturale sia danneggiati dall’acidificazione, mentre l’attività “Water salinity” (“La salinità dell’acqua”) permette di assaggiare acque provenienti da bacini con gradi di salinità diversi.
La laguna di Venezia è protagonista della seconda stanza che, attraverso il tavolo che ne rappresenta l’estrusione 3D addossato alla parete con finestre, crea una continuità anche visiva con il paesaggio esterno. Il racconto iniziato nello spazio precedente si declina qui in una dimensione locale, per illustrare il funzionamento delle maree in un’area di confine osmotico tra terra e mare, dove sono gli scambi idrodinamici a influenzare temperature, salinità, correnti, e a modellare l’intero habitat. La biodiversità straordinaria del territorio lagunare è oggetto di studio del laboratorio scientifico collocato sul tavolo e dedicato prevalentemente a bambine e bambini, con microscopi digitali e analogici, tra cui uno collegato a uno schermo che ne amplifica l’immagine, proiettandola sulla parete laterale, in una ulteriore inversione tra micro e macro. Qui sarà possibile analizzare i campioni raccolti nella laguna nel corso dei tour guidati in barca, organizzati periodicamente dal Centro. I contributi audio, tracce bio-acustiche, consentono di sperimentare suoni naturali come, per esempio, il rumore degli iceberg che si scontrano, e antropici dell’ambiente sottomarino e di riflettere sull’inquinamento acustico, presente anche sott’acqua. Questi stimoli completano un’esperienza di visita al cui cuore sta l’esplorazione di un ambiente che nella sua eccezionalità rappresenta una fonte amplissima di conoscenza, ancora in parte inesplorata persino dai suoi stessi abitanti.
Il terzo spazio dal titolo “The Power of Actions” (“Il potere delle azioni”) introduce infine una dimensione umana che invita più esplicitamente all’azione. Prevale qui un approccio interattivo e ludico, in particolare grazie al gioco a pavimento, che riprende il profilo dell’isola di San Servolo, messo a punto in collaborazione con l’autore di giochi Luca Borsa. Il gioco sfida i visitatori più giovani a creare il proprio progetto di educazione all’oceano. La biblioteca a parete del Centro, con i suoi volumi e le sue sedute, è la cornice ideale delle attività. In questo ambiente, schermi interattivi approfondiscono quattro iniziative educative, alcune delle quali promosse a livello internazionale da SEA BEYOND, con l’obiettivo ultimo di ispirare gli utenti. Le testimonianze provengono da: Carmelo Isgrò, biologo e fondatore del MuMa Museo del Mare di Milazzo (Sicilia), Meghan Marrero, rappresentante di NMEA (National Marine Educators Association), associazione che supporta le scuole nel percorso per diventare Blue school, Carlo Barbante, professore di paleoclimatologia all’Università Ca’ Foscari Venezia e responsabile scientifico del progetto “Follow the Ice – La memoria dei Ghiacci” e di One Ocean Hub, programma di ricerca per la preservazione sostenibile dell’oceano.
Nella progettazione lo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati ha combinato i principi di “learning by doing” e circolarità. Il percorso di visita si snoda secondo una narrazione progettuale ispirata al concetto di “Powers of 10”, rappresentato nel film di Charles e Ray Eames del 1977. Questo principio guida i visitatori in un viaggio attraverso le grandezze, dalle maggiori alle più piccole, a partire dalla vasta estensione dell’oceano fino alla complessa biodiversità dei microrganismi della laguna veneziana.
Il Centro è dotato di proiezioni personalizzate che incoraggiano i visitatori a imparare a conoscere l’acqua come risorsa e sistema vivente, mentre l’interazione diretta con gli ecosistemi marini e le pratiche scientifiche innesca un processo di apprendimento esperienziale.
I valori di sostenibilità dello studio si riflettono nel suo impegno a favore di soluzioni circolari, come le ostriche e le conchiglie post-consumo utilizzate per i pavimenti e il legno riciclato. Il Centro dispone anche di un bacino d’acqua interattivo con un sistema di filtraggio a circuito chiuso, che riduce al minimo il consumo. Gli elementi del design e dell’esperienza di visita, interconnessi, conducono a una riflessione sui sistemi idrici, sul rapporto dell’umanità con l’oceano e sull’interconnessione di tutti gli ecosistemi acquatici attraverso diverse scale.
Il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre sarà aperto nelle giornate di martedì e venerdì nei seguenti orari: ore 10:00-12:00 e ore 15:00-17:00. Eventi speciali aperti alla cittadinanza verranno organizzati nei fine settimana. Il programma completo può essere consultato sul sito www.oceanliteracycentre.org da dove è possibile effettuare le prenotazioni.
SEA BEYOND
SEA BEYOND è un progetto del Gruppo Prada condotto in partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-COI) dal 2019, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’oceano e la sua sostenibilità promuovendo l’educazione all’oceano su scala globale attraverso numerose iniziative formative dedicate ai giovani. Fin dal suo debutto, il programma educativo ha condiviso i principi di educazione all’oceano con oltre 35.000 studenti di tutto il mondo. Inoltre, nel 2023 è stato avviato il progetto “Asilo della Laguna”, un programma di attività educative all’aperto indirizzato ai bambini di Venezia con l’obiettivo di creare un legame tra i più piccoli e l’ecosistema lagunare. Pur mantenendo l’educazione al centro, SEA BEYOND ha recentemente ampliato le proprie aree di intervento estendendole al supporto alla ricerca scientifica, a progetti a favore delle comunità in cui opera e ad attività volte a promuovere la tutela del mare verso istituzioni e organi internazionali. Da luglio 2023, l’1% dei proventi della Collezione Prada Re-Nylon for SEA BEYOND è destinato a beneficio del programma educativo. La lista dei prodotti di questa Collezione è disponibile sul sito www.prada.com.
Nell’ambito di SEA BEYOND, il Gruppo Prada ha inoltre formato i suoi oltre 14.000 dipendenti in tutto il mondo sui principi dell’educazione all’oceano attraverso contenuti didattici in realtà virtuale e l’app AWorld, la piattaforma ufficiale selezionata dalle Nazioni Unite per vivere in modo più sostenibile.
Gruppo Prada
Il Gruppo Prada è impegnato nel sociale per contribuire alla crescita sostenibile delle comunità e stimolare il dibattito culturale in ogni sua forma. Collabora con partner di eccellenza e organi internazionali per lo sviluppo di programmi educativi e di formazione, per la promozione dei talenti, il supporto alla ricerca scientifica, l’empowerment femminile e la valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico. Il Gruppo Prada opera nel settore del lusso con i marchi Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa.
UNESCO-COI
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO (UNESCO-COI) promuove la cooperazione internazionale nelle scienze marine per migliorare la gestione dell'oceano, delle coste e delle risorse marine. La COI consente ai suoi 150 Stati Membri di lavorare insieme coordinando programmi di sviluppo delle capacità, osservazioni e servizi oceanici, scienze oceaniche, allarme tsunami ed educazione all'oceano. Il lavoro della COI contribuisce alla missione dell'UNESCO di promuovere il progresso della scienza e delle sue applicazioni per sviluppare la conoscenza e le capacità, fondamentali per il progresso economico e sociale, base della pace e dello sviluppo sostenibile. La COI dell'UNESCO è l'ente incaricato di coordinare il Decennio delle Nazioni Unite delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile 2021-2030 (Decennio del Mare).
CRA-CARLO RATTI ASSOCIATI
CRA-Carlo Ratti Associati è uno studio internazionale di design e innovazione con sede a Torino e a New York.
Basandosi sulle ricerche di Carlo Ratti al Massachusetts Institute of Technology (MIT), lo studio è attualmente impegnato in numerosi progetti in tutto il mondo, che abbracciano ogni scala di intervento, dall'arredamento alla pianificazione urbana. Tra i progetti più recenti figurano il Padiglione italiano all'Expo Dubai 2020, il grattacielo biofilo CapitaSpring a Singapore, la curatela urbana della biennale Manifesta 14 Prishtina, la riprogettazione della sede della Fondazione Agnelli a Torino e il masterplan del Milano Innovation District (MIND). CRA è l'unico studio di progettazione i cui lavori sono stati inseriti per tre volte nella lista delle “Migliori invenzioni dell'anno” del TIME Magazine, rispettivamente con il Digital Water Pavilion, la Copenhagen Wheel e Scribit. Carlo Ratti è attualmente nominato curatore della 19a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2025).