Echi e riflessi – lo specchio della moda. La borsa Prada Galleria, eterno emblema di Prada, e l’attrice di fama internazionale Scarlett Johansson, volto simbolo della cultura popolare, sono una accanto all’altra nella rappresentazione intensamente colorata ed espressiva dell’artista venezuelano-americano Alex Da Corte.

Vincitrice di un Tony Award e di un BAFTA award, due volte candidata all’Oscar, Johansson è nota universalmente per la sua passione e la precisione assoluta della sua tecnica attoriale, per una capacità innata di trasformarsi e incarnare personaggi multipli, con identità e ideali differenti. In fondo, lei stessa è un riflesso, una rifrazione, e ogni volta, nell’interpretare un altro individuo, vi immette anche le sue più intime caratteristiche.

L’incessante dialogo tra Prada e gli artisti continua a interrogare e a ridefinire le relazioni che intercorrono tra le icone del marchio e le icone della cultura popolare, ed è sullo sfondo di questo discorso che l’immagine indelebile di Johansson viene qui ricreata da un artista concettuale.

L’opera di Da Corte si serve di un ampio repertorio di linguaggi – video, performance, installazione, pittura, scultura – e ora, per la prima volta, approda nel territorio della moda. Attingendo alla Pop Art e al Surrealismo, muovendosi tra cultura alta e popolare, dal suo lavoro erompe un fantastico mondo artistico onnicomprensivo, coloratissimo, che esplora le stesse nozioni di umanità che Johansson fa confluire nel suo lavoro.

Nella campagna, Johansson è in costante trasformazione, inquadrata e reinquadrata da una sublimazione del quotidiano, trasfigurata in puro colore. Il colore è immediata traduzione dell’emozione, evoca sentimenti universali, e allo stesso modo le tracce di pose, atteggiamenti e situazioni conosciute fanno riaffiorare esperienze collettive e ricordi, e nelle immagini risuona, potenziata, la fama planetaria dell’attrice.

Come l’icona di Hollywood viene trasformata e ricontestualizzata attraverso il colore, così la silhouette della borsa Prada Galleria diventa una tela bianca, un’esplorazione di sfumature e pattern. E si rivela uno specchio unico, in grado di riflettere il mondo trasformato che la circonda.

Crediti
Talent: Scarlett Johansson
Concept, Artwork e Direction: Alex Da Corte
Direzione creativa: Ferdinando Verderi

Biografie:

Alex Da Corte è un artista venezuelano-americano. Attualmente è il soggetto della mostra Fresh Hell al 21^st  Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, in Giappone: una rassegna dei suoi lavori cinematografici dal design scultoreo e geometrico, che segue e riflette specularmente Mr. Remember, un’indagine sulle sue opere di scultura, pittura e installazioni, compresi i film, che si è tenuta al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, in Danimarca, nel 2022.

Il suo film più recente, ROY G BIV , è stato presentato alla Biennale del Whitney del 2022; nel 2021 ha ricevuto la Roof Garden Commission per il Metropolitan Museum of Art di New York. Da novembre 2020 a gennaio 2021, il suo intervento site-specific Rubber Pencil Devil, presentato da Prada con il supporto della Fondazione Prada, è stato esposto presso il Prada Rong Zhai, a Shanghai.

Da Corte ha partecipato alla Biennale di Venezia May You Live in Interesting Times e alla 57^th Carnegie International di Pittsburgh nel 2019.

Ha presentato mostre personali al Kölnischer Kunstverein di Colonia (2019), Secession a Vienna (2016), Art + Practice, Hammer Museum, a Los Angeles (2016); MASS MoCA, North Adams, in Massachusetts (2016); Museum Boijmans van Beuningen, a Rotterdam (2015); e all’Institute of Contemporary Art, Philadelphia (2014, con Jayson Musson).

Da Corte vive e lavora a Philadelphia.
 

Scarlett Johansson è attrice e produttrice nota a livello internazionale. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Tony Award e un BAFTA award, oltre a due candidature agli Oscar e cinque ai Golden Globe.

Ha fatto il suo debutto cinematografico nella commedia fantasy North (1994), e ha collezionato riconoscimenti fin da giovanissima per le sue interpretazioni in Manny & Lo (1996), L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998) e Ghost World (2001). Il passaggio a ruoli adulti è avvenuto nel 2003 con le performance in Lost in Translation, che le è valso un BAFTA award come migliore attrice, e La ragazza con l’orecchino di perla. Tra gli altri successi, i film Match Point (2005), The Prestige (2006) e Vicky Cristina Barcelona (2008) e gli album Anywhere I Lay My Head (2008) e Break Up (2009), entrambi entrati nella classifica Billboard 200. Nel 2010, Johansson ha debuttato a Broadway in un rifacimento dell’opera teatrale Uno sguardo dal ponte, per cui ha vinto un Tony Award come migliore attrice. Nello stesso anno, ha vestito per la prima volta i panni di Black Widow nell’universo cinematografico Marvel con Iron Man 2. Ha ricevuto il plauso della critica e due nomination agli Oscar per le sue interpretazioni nel film drammatico Storia di un matrimonio e nel satirico Jojo Rabbit (entrambi del 2019).