Patrizio Bertelli, CEO

“La decisione strategica di abolire i saldi e di razionalizzare il canale wholesale è stata accolta positivamente dal mercato: le vendite a prezzo pieno sono cresciute nelle principali aree geografiche e categorie di prodotto, segnale che ci conferma la validità delle scelte intraprese.

Pensiamo che una maggior coerenza nelle politiche di prezzo consoliderà la relazione con la clientela rafforzando il valore dei nostri prodotti.

Le nostre collezioni di Prada e Miu Miu ricevono un importante apprezzamento dal mercato che testimonia la forza della nostra leadership stilistica.

Prosegue un forte impegno per diffondere la tecnologia digitale nella cultura aziendale, a supporto di processi decisionali più efficienti e più veloci, nella consapevolezza che sia un fattore chiave per competere in un mercato sempre più evoluto.

L’attuazione di questo programma rappresenta il passo necessario per la crescita sostenibile di ricavi e margini, che perseguiremo valorizzando il patrimonio culturale dei nostri brand, elemento essenziale per il futuro del Gruppo”.  

Milano, 1 agosto 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Prada S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il Bilancio Consolidato relativo al primo semestre 2019, chiuso al 30 giugno.

I ricavi netti ammontano a Euro 1.570 milioni, in crescita del 2% a cambi correnti, rispetto a Euro 1.535 milioni dello stesso periodo del 2018 (stabili a cambi costanti).

Il canale Retail ha generato vendite in linea con lo stesso periodo del 2018 a cambi correnti (-3% a cambi costanti); questo risultato è stato significativamente influenzato dalla decisione di eliminare i saldi. Le vendite a prezzo pieno sono progressivamente cresciute durante tutto il semestre.

Il canale Wholesale - su cui la recente scelta di razionalizzazione non ha ancora avuto impatti - è cresciuto del 15% a cambi correnti (+14% a cambi costanti), trainato principalmente dagli e-tailers. 

Aree geografiche 

• I ricavi in Europa crescono del 6% a cambi correnti, grazie al contributo del canale wholesale.
• Le vendite sul mercato americano si presentano, a cambi correnti, in crescita del 6% sostenuti dalla buona performance della clientela locale..  
• Il Far East registra una flessione del 4% a cambi correnti, su cui hanno pesato anche le proteste sociali a Hong Kong. La Cina ha invece registrato una performance positiva: le recenti iniziative di comunicazione dedicate al mercato stanno contribuendo a rafforzare la relazione con il cliente
• in Giappone, i ricavi complessivi hanno registrato un aumento del 5% a cambi correnti, con un contributo positivo dei consumatori domestici.

Categorie di prodotto

• La Pelletteria e il Footwear confermano, a cambi correnti, gli stessi valori del 2018. 
• Il Ready-to-Wear cresce dell’8% a cambi correnti, grazie all’ottima ricezione delle collezioni sia Uomo sia Donna, inclusa Linea Rossa. 

L’EBITDA raggiunge Euro 491 milioni, pari al 31,2% dei ricavi (32,7% nel primo semestre 2018 proforma) (*).

L’EBIT si attesta a Euro 150 milioni, pari al 9,6% dei ricavi (11,3% nel primo semestre 2018 proforma) (* ).

Il Risultato Netto raggiunge Euro 155 milioni, pari al 10% dei ricavi (6,4% nel primo semestre 2018 pro-forma), avendo beneficiato del Patent Box, relativo al periodo 2015-2019.

Durante il periodo, il Gruppo ha generato un flusso di cassa operativo pari a Euro 137 milioni.

Gli investimenti del periodo sono stati principalmente dedicati al Retail e ammontano a Euro 178 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019 è pari a Euro -507 milioni, avendo erogato nel periodo Euro 146 milioni di dividendi.

* Per una miglior comparazione della performance, il Conto Economico del primo semestre 2018 è stato ricalcolato sulla base del nuovo principio contabile IFRS 16.