HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
Nuovo amore, nuova vita, una lettura inedita del romanticismo. Il nuovo capitolo di Prada 365 si evolve e si addentra nello spirito delle collezioni Prada Uomo e Donna Autunno/Inverno 2019, proponendole qui una di fianco all’altra per rimarcare l’identità della stagione. Ispirate alle idee e agli ideali del romanticismo come sentimento umano e movimento artistico, queste immagini mostrano tanto l’individuale quanto il collettivo – i romantici e il romanticismo.
Un senso di comunità, un ethos e una quintessenza condivisi – un incontrarsi, un movimento romantico – infondono questo tenero immaginario, fotografato da Willy Vanderperre. Il concept è presentato sia attraverso l’ambientazione sia le figure che la popolano: qui si esplora una tensione tra l’uomo e la natura, nell’attrazione degli opposti, per immagini in cui l’interno diventa esterno, la natura selvaggia intacca il rigore industriale, delicati fiori e piante spuntano invadendo un severo paesaggio urbano di cemento. Una moderna metafora romantica dell’incontro tra mondi diversi.
Il video della campagna – con la regia di Willy Vanderperre e la direzione della fotografia di Nicolas Karakatsanis – proietta quell’idea verso il futuro: come in un videogioco, noi spettatori assumiamo il punto di vista non di voyeur, ma di partecipanti attivi a una storia in svolgimento. Per tutta la durata del video la realtà si fonde con il fantastico: i fiori si sciolgono in pennellate impressioniste, ci muoviamo a velocità apparentemente impossibili e il nostro sguardo ruota liberamente a 360 gradi. Passando dal cemento disseminato di fogliame a un misterioso laboratorio – come a rivelare il dietro le quinte della creazione di una scena tanto surreale – i nostri personaggi diventano letteralmente elettrici. Lo scenario richiama i film di fantascienza gotica che hanno avuto un potente ruolo ispiratore per entrambe le collezioni donna e uomo: la realtà, ri-creata dall’uomo.
Il cast, eterogeneo e poliedrico, include volti nuovi e talenti affermati. Sono alla loro prima campagna Prada: Kirill Astashev, Lillian Conner, Jeremiah Fordjour, Wellington Grant, Yang Hao, Berit Heitmann, Maud Hoevelaken, Freek Iven, Elsemarie Riis, Mona Tougaard, Britt Van Den Herik, Jeranimo van Russel. A loro si affiancano Sora Choi, Daan Duez, Freja Beha Erichsen, Gigi Hadid, Rebecca Leigh, Anok Yai, Jing Wen e Nathan Westling.
Come una fête galante postmoderna, tra questi protagonisti si svolge un rituale di corteggiamento, con l’interazione tra i diversi soggetti e personaggi ad alimentare una narrazione implicita. I panorami vedono diverse figure interagire, conversare, entrare in contatto, creare seducenti e intriganti momenti di intimità, di connessione. E tuttavia l’ambiguità elettrizza la scena: come la surreale flora rigogliosa, che invade il paesaggio urbano brutalista senza una spiegazione apparente, i rapporti e gli intrecci dietro queste storie d’amore sono dubbi, incerti, misteriosi. Si aprono a una miriade di interpretazioni, interpretazioni senza fine dei loro destini intrecciati. Un romanzo moderno, per moderni romantici.