HIGHLIGHTS
Purpose e Valori
Milano, 22 maggio 2019 - Oggi, il Gruppo Prada comunica che, a partire dalle collezioni Donna Primavera/Estate 2020, non utilizzerà più pellicce animali nella realizzazione di nuovi prodotti. In questo contesto, è opportuno precisare che il Gruppo Prada continuerà a vendere pelle e prodotti derivati dal commercio delle carni (esempio: pelle di pecora e di vitello). Lo stock continuerà ad essere oggetto di vendita fino ad esaurimento. L’annuncio è diffuso in collaborazione con la Fur Free Alliance (FFA), il network che riunisce più di 50 organizzazioni che si battono per la protezione degli animali in oltre 40 paesi, ed è frutto di un dialogo positivo intercorso tra il Gruppo, i membri di FFA, LAV e The Humane Society of the United States.
“L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisione di sottoscrivere la politica fur-free - frutto di un dialogo costruttivo con Fur Free Alliance e in particolare con LAV e con The Humane Society of the United States - rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno”, ha dichiarato Miuccia Prada.
“La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili”.
“Fur Free Alliance si congratula con il Gruppo Prada per la sua svolta fur-free”, ha dichiarato Joh Vinding, presidente della Fur Free Alliance.
“Il Gruppo e i suoi brand si aggiungono a un elenco sempre più lungo di marchi fur-free che testimonia un nuovo approccio dei consumatori nei confronti degli animali”.
“La decisione del Gruppo Prada di adottare una politica fur-free è coerente con una nuova idea di lusso più etico e sostenibile e risponde alle aspettative dei consumatori, oggi più attenti a scegliere prodotti che rispettino l’ambiente e gli animali”, ha affermato Simone Pavesi, manager per LAV dell’area Animal Free Fashion.
“Oggi, uno dei più grandi gruppi nel settore del lusso è diventato un player importante in materia di rispetto degli animali e di innovazione, a vantaggio delle generazioni future”, ha dichiarato PJ Smith, direttore della fashion policy presso The Humane Society of the United States.
Brigit Oele, program-manager della Fur Free Alliance, ha affermato: "Il dialogo con il Gruppo Prada, iniziato poco più di un anno fa, si è tradotto nell’adozione, in tempi rapidissimi, della politica fur-free da parte dell’azienda. Il Fur Free Retailer Program coinvolge 1.000 aziende, a riprova del grande slancio che il movimento sta rapidamente acquisendo; ritengo estremamente improbabile che la pelliccia torni mai a essere considerata un trend accettabile. Questo per gli animali è un grande giorno!”.
Il Gruppo PRADA
Il Gruppo PRADA – Codice 1913 HKSE - è uno dei leader mondiali nel settore del lusso, attivo con i marchi Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe nella produzione e commercializzazione di borse, pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori. Il Gruppo opera, inoltre, nel comparto food con il brand Marchesi 1824, e nel settore degli occhiali e dei profumi sulla base di accordi di licenza. I suoi prodotti sono venduti in 70 Paesi del mondo attraverso 634 negozi gestiti direttamente al 31 dicembre 2018 e una rete selezionata di grandi magazzini di lusso, e-tailers, negozi multimarca e in franchising.
LAV
Dal 1977 LAV si batte a favore della liberazione degli animali, per l’affermazione dei diritti degli animali non-umani e la protezione dell’ambiente. Attraverso le attività della sua area Animal Free Fashion, LAV sostiene lo sviluppo di una moda del tutto “Animal Free”, dialogando con le aziende del settore con lo scopo di inserire “la questione animale” tra gli elementi prioritari di responsabilità sociale d’impresa. LAV riunisce circa 50.000 persone (membri e sostenitori) e può contare su 60 sedi locali e sul sostegno di centinaia di migliaia di follower. www.lav.it - www.animalfree.info
The Humane Society of The United States
The Humane Society of the United States è la più grande organizzazione per la protezione degli animali della nazione, ritenuta la più efficace del settore. Per 60 anni si è dedicata attivamente alla difesa di tutti gli animali, combattendo contro ogni forma di crudeltà. The Humane Society of the United States è il più grande operatore a livello nazionale nella fornitura di servizi sul campo per gli animali; ogni anno si prende cura di più di 100.000 animali, occupandosi preventivamente anche della crudeltà verso altri milioni di potenziali vittime con campagne di sensibilizzazione. Per maggiori informazioni sui cambiamenti realizzati per la salvaguardia degli animali nei 60 anni di attività, visita il sito internet www.humanesociety.org
Fur Free Alliance
La coalizione internazionale di oltre 50 organizzazioni per la protezione animale che collaborano per mettere fine allo sfruttamento e all’uccisione degli animali da pelliccia. La FFA rappresenta milioni di sostenitori in tutto il mondo.
Attuato in 30 paesi il Fur-Free Retailer program è un’iniziativa internazionale della Fur Free Alliance e costituisce il programma più importante per promuovere le relazioni tra le aziende fur-free e i consumatori alla ricerca di prodotti etici. www.furfreealliance.com – www.furfreeretailer.com