Biossido di carbonio equivalente (CO2e)
Unità di misura che permette di confrontare il forcing radiativo di un gas serra con quello dell'anidride carbonica (CO2), considerando il relativo Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP).
Secondo le Nazioni Unite, il cambiamento climatico è definito come il cambiamento a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici causato dell’aumento della temperatura terrestre. Dal 1800, con l'avvento dell'industrializzazione, le attività umane sono state il principale motore del cambiamento climatico, a causa dell’utilizzo di combustibili fossili (come carbone, petrolio e gas) che generano emissioni di gas serra (GHG).
Il cambiamento climatico provoca alterazioni nei sistemi climatici, causando fenomeni come lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare o eventi meteorologici estremi più frequenti. Gli scienziati hanno chiarito che contenere il riscaldamento terrestre rispetto all'era pre-industriale a circa 1,5° C, ci aiuterebbe a evitare gli impatti peggiori del cambiamento climatico.
Carbon Footprint, o impronta di carbonio, è l'emissione totale di gas serra (GHG) causata da un individuo, evento, organizzazione, servizio, luogo o prodotto, espressa in anidride carbonica equivalente (CO2e).
Organizzazione no-profit che opera su scala globale per la gestione e la comunicazione di informazioni auto-dichiarate relative agli impatti ambientali associati al cambiamento climatico, alla gestione delle risorse idriche e dei prodotti dell'industria forestale. Facendo leva sulle forze di mercato, compresi azionisti, clienti e governi, il CDP ha incentivato migliaia di aziende e città nelle più grandi economie del mondo a misurare e divulgare le loro informazioni ambientali.
Emissioni dirette di gas serra che provengono da fonti di proprietà o controllate dalla società, ad esempio le emissioni derivanti dalla combustione delle caldaie, da veicoli di proprietà o in leasing, e le emissioni connesse alle perdite di refrigeranti.
Emissioni indirette di gas serra associate alla produzione di elettricità, riscaldamento/raffreddamento, o vapore acquistati per l’utilizzo interno.
Le emissioni associate all'elettricità acquistata sono calcolate con due approcci diversi:
Altre emissioni indirette di gas serra generate come conseguenza delle attività di un’azienda, ma provenienti da fonti non di proprietà o controllate dalla società stessa - ad esempio a seguito delle attività dei fornitori, dei dipendenti e dei consumatori. Queste emissioni possono essere generate lungo tutta la catena del valore.
Gas, sia naturali che artificiali, che assorbono e intrappolano il calore (es. radiazione infrarossa) del Sole nell'atmosfera terrestre, e che contribuiscono all'effetto serra. I gas inclusi sono: anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O), idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC), esafluoruro di zolfo (SF6) e trifluoruro di azoto (NF3). Una crescente concentrazione di gas serra nell'atmosfera è la causa diretta del cambiamento climatico.
Il SBTi è stato istituito con la collaborazione tra il CDP (Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il World Wide Fund for Nature (WWF) al fine di supportare le aziende nella definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra coerenti con le più recenti nozioni di scienze climatiche.